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Cimbalu d’amuri

 

 

 

 

 Debora Troìa, voce

Paolo Rigano, chitarra barocca

Silvio Natoli, tiorba, colascione

Cinzia Guarino, clavicembalo

Giuseppe Valguarnera, percussioni

 

 

 

 

 

 

Lo  spettacolo attraverso la musica e la recitazione, mira a ricreare l'atmosfera sei-settecentesca del sud Italia durante la dominazione spagnola. Il testo recitato tratto dal racconto “Canto perchè l’amor non passa” di Gianfranco Perriera..

Tra seicento e settecento Palermo, tra luci e ombre, visse un periodo di grandi trasformazioni ed innovazioni, in cui la città assunse l’aspetto di grande capitale. Soprattutto per la musica fu un periodo di incantato fervore. Stili ed etnie si mescolavano in straordinaria creatività. Accompagnati da questa musica, gli spettatori vengono condotti in un racconto che, pur se ambientato in secoli lontani, mantiene l’universalità delle sue tematiche. Precipitata nella rovina economica, la protagonista femminile, dovrà sopportare sradicamento e violenza, ma sulla sua strada incontrerà un musicista e, con lui, una travolgente storia d’amore. Sarà lui a insegnarle l’arte del canto. Un canto malioso che non dimentica il dolore, ma che lascia risuonare anche la sua protesta contro le offese del mondo e che apre alla possibilità che le ferite degli umani possano un giorno trovare giustizia. Canta, la donna, perché l’amor per gli umani non passa. Che le storie d’amore tipiche della letteratura d’occidente avessero tentazione tragica, aveva scritto De Rougemont. Che le storie d’amore (e la vocazione artistica sempre d’amore è ispirata) non si rassegnino alla pochezza, alle offese, alle catastrofi del mondo, suggerisce lo spettacolo.                                                                                                           

Le Musiche di questo spettacolo,frutto di una ricerca musicologica di Paolo Rigano, mirano a ricreare la  luce e l’atmosfera nelle strade e nei vicoli delle citta' siciliane, ed in particolare di Palermo ,durante la dominazione spagnola. Danze , tonos humanos,  canzoni- arie antiche siciliane sono eseguiti  con gli affascinanti strumenti dell’ epoca e la tecnica esecutiva del tempo. 

 

 

 

PROGRAMMA

 

Anonimo

I Sarracini adorano lu sole

Anonimo

O vui ch’un cori avistivu

 

B,Pasquini/1637-1710)

Partite diverse di follia var.1, 2, 5,8.

 

Josè Marin   (1618-1699)

No piense Menguilla

 

Antonio De Santa Cruz XVII sec.

Jacaras

 

Josè Marìn    (1618 -1699)

Nina como en tus mudanzas

 

Anonimo

Capona (Palermo)

 

 

Domenico Scarlatti (1675-1757)

Sonata k 517

Gaspar Sanz (1640-1710)

Canario

 

Anonimo

La fimminisca

 

Santiago  De Murcia (1673-1739)

Fandango

 

Anonimo

Mi votu e mi rivotu

 

Anonimo

Tarantella Siciliana

Cimbalu d’amuri



 

 

Nata a Palermo, si laurea in canto lirico con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” di Palermo nella classe di Patrizia Pace, specializzandosi in canto rinascimentale e barocco presso lo stesso conservatorio, sempre summa cum laude.
Partecipa a corsi di perfezionamento e tecnica vocale tenuti da numerosi artisti del panorama lirico internazionale, quali Renato Bruson, Luciana Serra, Davide Livermore, William Matteuzzi, Alfonso Antoniozzi, Romolo Gazzani, alla masterclass di gestualità musicale di Eva Wymola, a quella di canto barocco di Gemma Bertagnolli e al workshop sul teatro mozartiano con il regista Lorenzo Mariani. Ha perfezionato lo stile belcantistico presso l’accademia di Simone Alaimo e Vittoria Mazzoni. Attualmente studia con Elisabeth Smith.

Nel 2007 ha vinto una borsa di studio per un corso di recitazione, dizione e gestualità teatrale sotto la guida di Michele Perriera.
Finalista al “Concorso Lirico Internazionale Città di Alcamo”.

Nel 2008, ha vinto il “Concorso Lirico Nazionale Città di Palermo”, il “Concorso T.I.M.” per la sua categoria e il premio speciale come “migliore interprete rossiniana” al 3° Concorso Lirico Internazionale “Simone Alaimo”.

Collabora con la “Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana”, con la quale ha eseguito, tra gli altri, lo Stabat Mater di Pergolesi e la Sinfonia n. 1 Jeremiah di Bernstein, in prima assoluta. Ha partecipato a due edizioni della “Settimana di musica Sacra” di Monreale, eseguendo, inoltre, la Theresiennemesse di Haydn. Ha eseguito in diverse città tedesche la Petite Messe Solennelle di Rossini e la Kronungmesse di Mozart. Tiene concerti di musica da camera presso le più importanti associazioni siciliane di musica, eseguendo brani di Schubert, Schumann, Brahms, De Falla, Ravel ed altri compositori.

Nel 2009 e’stata chiamata dall’As.Li.Co per sostenere il doppio ruolo di madre e strega nell’Opera Hansel e Grethel di Humperdink. In tale occasione si è esibita presso numerosi teatri, tra cui il Teatro Sociale di Como, il Teatro Dante Alighieri di Ravenna, il Teatro Ponchielli di Cremona e il Teatro Pavarotti di Modena, il Teatro degli Arcimboldi di Milano.

È stata Miss Baggot ne Il piccolo spazzacamino di B. Britten per la stagione 2011/2012 dell’O.S.S. Ha partecipato al progetto “Pogas”, patrocinato dall’O.S.S., per la messa in scena dell’opera Le convenienze e inconvenienze teatrali di G. Donizetti, con la regia di Davide Livermore, avendo vinto il ruolo di Luigia (la seconda donna).

Nel 2014 ha interpretato il ruolo di Rosina nell’opera Il barbiere di Siviglia. Si è occupata della formazione didattica del progetto “magie dell’opera” per conto dell’associazione musicale “Tito Gobbi”.

E’ vincitrice del Concorso Lirico Internazionale “Voci del Mediterraneo” Siracusa 2015. Ha frequentato la classe di “Teoria, tecnica e pedagogia teatrale tra mimo corporeo e commedia dell’arte” con il M. Michele Monetta nel 2017.La vede impegnata in un ensemble di musica colta e popolare del ‘600 che affronta il repertorio per voce, chitarra e percussioni del barocco italiano e spagnolo tra musica colta e popolare del sud Italia.

La vede impegnata in un ensemble di musica colta e popolare del ‘600 che affronta il repertorio per voce, chitarra e percussioni del barocco italiano e spagnolo tra musica colta e popolare del sud Italia. Si esibisce presso Palazzo Steri di Palermo per “Gli Amici della Musica” e nella Valle Templi “Kolymbetra” ad Agrigento.

Ha in attivo un progetto di musica popolare siciliana “Rosa La Cantatrice Del Sud” in cui recita e canta la vita di Rosa Balistreri, accompagnata da Tobia Vaccaro, storico chitarrista della cantautrice. Lo spettacolo è stato replicato in oltre 34 date in diverse località della Sicilia, all’interno di teatri (Teatro “Ditirammu” di Palermo, Teatro “Pietra Rosa” di Pollina, Teatro “Rosa Balistreri” di Solarino, Teatro “Del Baglio” di Villafrati, Teatro Comunale di Cammarata), presso edifici storici (Palazzo Bonocore, Palazzo De Gregorio, Castello di Carini, Castello Grifeo di Partanna di Trapani), nelle piazze e in numerose associazioni culturali siciliane.

Il 16 luglio 2017 il FAI (Fondo Ambiente Italiano) le affida l’apertura dello spettacolo di Teresa Mannino presso il parco della Valle dei Templi di Agrigento.

 

L’Arianna Art Ensemble, fondato nel 2007 dal liutista e compositore Paolo Rigano e dalla clavicembalista Cinzia Guarino, promuove la diffusione del repertorio vocale e strumentale rinascimentale e barocco, attraverso le proprie esecuzioni con strumenti d'epoca e la scelta di rifarsi alla corretta prassi esecutiva storica, la riscoperta di manoscritti inediti, in particolare di autori legati al Regno delle due Sicilie. attraverso la sperimentazione e l’ esecuzione di brani di musica contemporanea con strumenti antichi.

I componenti dell’Arianna Art Ensemble collaborano anche con diversi ensembles come: “Il Giardino Armonico”, “Accademia Bizantina”, “Concerto Italiano”. “Cappella Gabetta”, “Zefiro Ensemble”, “Modo Antiquo”, “Ensemble Elyma”, “Studio di Musica Antica Antonio Il Verso”, l’Orchestra Barocca “Les Elements”, l’ “Ensemble di Strumenti antichi” del Conservatorio di Palermo, e hanno registrato per diverse etichette, ottenendo positivi consensi da parte della critica.

L’Ensemble, vincitore di numerosi premi in prestigiose competizioni, tra cui nel 2010 il primo premio nella sezione “Strumenti antichi” della VII edizione del Premio Nazionale delle Arti organizzato dal Ministero dell’Alta
Formazione Artistica, si eÌ€ esibito nelle Stagioni concertistiche piuÌ€ importanti d’Italia, in vari festival e rassegne d’Europa, (Ravenna Festival, Festival Internazionale di Malta, Festival “Les incontres baroques” in Alsazia, Festival “Nuove Settimane Barocche di Brescia” e al Festival “L’Invenzione e l’armonia” a Mantova, Amici della Musica di Udine, Unione Musicale Torino, Teatro Regio di Parma, Amici della musica di Pesaro, Amici della Musica dell' Aquila e di Palermo, Associazione Musicale Etnea, Stagione dell'Associazione Antonio il Verso).

L’Ensemble collabora stabilmente con importanti artisti come Enrico Onofri, Giovanni Sollima, Dmitry Sinkovsky, Gemma Bertagnolli, Andrea Inghisciano, ed eÌ€ impegnato alla realizzazione del Festival internazionale di Musica Antica di Gratteri, giunto alla XIII edizione.
L’Ensemble inoltre promuove da nove anni una Stagione Concertistica di musica antica e barocca a Palermo, a cui hanno partecipato importanti musicisti di fama nazionale ed internazionale.
Con Giovanni Sollima ha recentemente inciso le Sonate e le Sinfonie di Giovanni Battista Costanzi, per l'etichetta discografica Glossa; nel 2017 l’ensemble ha ridato luce ai manoscritti inediti delle opere sacre di Antonino Reggio, clavicembalista e compositore settecentesco, nato ad Aci Catena.

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Titolo 2

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